Simply Italian Great Wines

CANTINA DI CUSTOZA: USA TOUR 2019

Abbiamo partecipato al Simply Italian Great Wines USA Tour 2019 che ha toccato tra grandi città: Chicago, Los Angeles e Seattle

Dal 21 al 23 ottobre Cantina di Custoza ha portato la bandiera dei vini veronesi in terra americana. Abbiamo partecipato al Simply Italian Great Wine US Tour, organizzato da IEM, in cui sono state protagoniste tre tra le più importanti città americane. È stato un tour molto variegato, perché abbiamo toccato tre città e mercati del vino molto diversi tra loro, seppur all’interno del grande mercato americano. In un viaggio a ritroso nella nostra avventura oltreoceano ripercorriamo assieme le tre tappe assieme a Stefano Pederiva, responsabile export dell’azienda.

Tappe di Chicago, Los Angeles e Seattle

Chicago, la capitale curiosa del Midwest

Chicago è stata la prima tappa: il mercato del Midwest è ancora molto da capire e da interpretare per la nostra azienda. Chicago rappresenta la piazza tradizionale, dopo New York, per il commercio del prodotto agroalimentare negli Stati Uniti. Capoluogo del Midwest, qui sono concentrati importatori nevralgici e una ristorazione di altissimo livello, dunque dopo New York, Chicago è la seconda o terza città dove esserci assolutamente negli Stati Uniti.

Los Angeles e la concorrenza dei vini californiani

A Los Angeles abbiamo incontrato molto caldo e tanta gente appassionata, forse anche perché lì sposano una cucina e un’alimentazione più ampia rispetto ad altre zone, per questo noi abbiamo dei vini che meglio si possono esprimere in abbinamenti particolari. Parlando di California bisogna considerare che la west coast è un mondo a sé rispetto al resto degli USA. Quando ci si propone in questa regione bisogna tenere conto del competitor numero uno, che sono i vini locali. Nonostante la competizione dei vini californiani, Los Angeles è una piazza dove la cultura del vino è molto consolidata e i consumi sono alti e un’alta presenza di importatori e operatori del settore vino.

Seattle, ristorazione e vino

Non conoscevo questa zona degli USA, ma credo che abbia delle grandi potenzialità, nonostante sia un mercato più lontano geograficamente dalla nostra zona di produzione. Sono fiducioso e penso che ci possiamo giocare le nostre carte per intraprendere un ottimo lavoro distributivo. Seattle è un mercato relativamente piccolo rispetto ad altre aree degli Stati Uniti, ma nonostante ciò l’interesse per il vino italiano è alto e i prodotti sono molto richiesti specialmente nel mondo della ristorazione.

Cantina di Custoza negli USA

Per quanto riguarda il mercato USA Cantina di Custoza è già presente a New York, in New Jersey, e in procinto di aprire in Pennsylvania. In particolare con la gamma Val dei Molini dedicata ad Horeca stiamo proponendo le nostre denominazioni più importanti quali Custoza, Bardolino Chiaretto e Corvina. La valorizzazione dei nostri vitigni autoctoni e la diffusione di vini meno conosciuti è lavoro lungo ma che porta a grandi soddisfazioni: siamo immersi in un territorio unico incastonato tra l’arte e la cultura di Verona e gli splendidi tramonti sul lago di Garda. L’esplorazione del mercato americano comincia ora per Cantina di Custoza e vogliamo anzitutto intendere il potenziale delle diverse aree in cui inserirci anche sfruttando la notorietà del Veneto e di Verona.

Prosegue il tour Wine Meridian in partnership con Wonderfud, alla volta del Canada il 28-29 novembre a Toronto e il 2 dicembre a Vancouver.

Toronto e Vancouver sono gli hub commerciali più strategici in Canada, un paese a reddito elevato, ricco di risorse naturali e fortemente integrato con gli USA, da cui provengono circa il 50% delle importazioni, e dove vengono assorbite circa il 75% delle esportazioni. Ci avvaliamo dei dati diffusi da IWSR per segnalare che inoltre il Canada si conferma il quinto mercato di esportazione per il vino italiano dopo Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Svizzera. Nel 2017, sulla base delle ultime rilevazioni Ismea, le vendite complessive hanno raggiunto i 333 milioni di euro, con una crescita del 9% in volume rispetto al 2016.

Tappe di Toronto e Vancouver